Marche ratifica accordo Fedrigoni, ritirati 173 licenziamenti
Ok cassa integrazione, ricollocamenti e prepensionamenti
Sottoscritto oggi nella sede della Regione Marche l'accordo definitivo per Fedrigoni a tutela dei lavoratori sulla base dell'intesa trovata in sede Mimit il 9 dicembre scorso. Il documento, siglato dall'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, i responsabili del Gruppo e i rappresentanti dei sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Chimici e Carta e Stampa e la Rappresentanza Sindacale Unitaria, in presenza dell'assessore regionale Chiara Biondi. L'accordo prevede la revoca del licenziamento collettivo dei 173 dipendenti della Giano srl, azienda del ramo carte per ufficio, dismessa dal 31/12, e l'utilizzo della cassa integrazione per l'anno 2025 con fondi residui della Regione Marche per le aree di crisi complessa pari a circa 3 milioni. Previsti inoltre ricollocamenti del personale nei siti delle Marche del Gruppo, incentivi per il trasferimento in altri stabilimenti Fedrigoni nel Nord-Italia, prepensionamenti e formazione del personale non ricollocato. "Evitare i licenziamenti - ha affermato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - era il primo obiettivo fondamentale da raggiungere. Ora non dobbiamo abbassare la guardia. Continua il nostro impegno per trovare soluzioni strutturali tese a difendere i lavoratori e il patrimonio che il settore della carta rappresenta per Fabriano e l'intera comunità marchigiana". Aguzzi ha ricordato che i lavoratori "dovranno essere ricollocati entro il 2025".
M.Renzulli--LDdC