Nuovi presidi dei lavoratori in appalto per consegne Esselunga
Rotte le trattative in sede sindacale e in prefettura a Milano
Sono ripresi da ieri pomeriggio e per tutta la notte i presidi degli addetti alle consegne in appalto dell'azienda Brivio e Viganò presso i siti Esselunga di Milano e di Settimo Milanese. Lo annuncia la Filt-Cgil che esprime la propria solidarietà ai lavoratori dopo la rottura delle trattative sia in sede sindacale sia in Prefettura a Milano. In entrambi gli incontri - spiega la Filt-Cgil della Lombardia - l'azienda ha manifestato una "totale chiusura" rispetto alle richieste avanzate da chi effettua le consegne a domicilio in tutta la Lombardia. "La vertenza - spiega la Cgil - nasce dalla richiesta di ottenere il riconoscimento per il maggiore sforzo richiesto nel periodo prenatalizio, caratterizzato da un sensibile aumento dei volumi di consegna rispetto ai mesi precedenti". Il sindacato osserva che chi svolge questo tipo di lavoro "già opera normalmente in condizioni estremamente impegnative, con turni di servizio di 6 giorni a settimana, spesso prolungati fino a 12-13 ore giornaliere". A questo - sottolinea la Filt-Cgil - si aggiunge l'utilizzo di furgoni "sovraccarichi oltre i limiti consentiti dal Codice della Strada, con gravi rischi sia per la sicurezza personale sia per quella degli altri utenti della strada".
F.Abate--LDdC