Federconsumatori, rincari per carburanti e bollette
'Famiglie ed economia sull'orlo della crisi, governo intervenga'
"Prosegue la scalata dei costi dei carburanti, che segnano oggi un rincaro, rispetto a inizio gennaio, del +1% per la benzina e del +2,5% per il diesel. Rincari che si aggiungono a quelli delle bollette di energia elettrica e gas, che secondo le prime stime potranno raggiungere aumenti tra il +20% e il +30%. Le ricadute per i consumatori rischiano di essere estremamente pesanti e di trascinare nuovamente le famiglie e l'intera economia sull'orlo della crisi". Così Federconsumatori in una nota sollecitando un intervento del governo. "Stupisce e in un certo senso sconcerta l'immobilità del governo di fronte a questa situazione - aggiunge l'associazione - Governo che, ricordiamo, si era ripromesso in campagna elettorale di intervenire prima di tutto sulle accise, per poi smentirsi ipotizzando addirittura un aumento delle accise del diesel. La questione delle accise è ancora sul tavolo delle commissioni competenti, che dovrebbero discuterne la prossima settimana: stando alle ipotesi più recenti si parla di un aumento di 1 centesimo di euro per l'accisa sul diesel, con un contestuale taglio di 1 centesimo per l'accisa sulla benzina, nell'ottica di un progressivo riallineamento. Un centesimo che poi, per effetto dell'Iva (che non dimentichiamo è applicata anche sulle accise) si tradurrebbe ai costi odierni in circa 1,30 centesimi sul prezzo finale - prosegue la nota - Peccato che l'esecutivo non abbia fatto i conti con la corsa dei prezzi: ricordiamo, infatti, che circa l'84% dei beni di largo consumo nel nostro Paese sono trasportati su gomma e, quindi, il rialzo dell'accisa sul diesel comporterebbe un rincaro generalizzato". Per Federconsumatori "è necessario intervenire attraverso una riformulazione delle accise sui carburanti, con l'applicazione di un'accisa mobile realmente efficace; lo scorporo delle accise dall'applicazione dell'Iva sui carburanti; l'attento monitoraggio su fenomeni speculativi che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione".
A.Falconi--LDdC