Fs, pianificate misure a protezione della rete ferroviaria
'Intensificata vigilanza in stazioni e incrementate telecamere'
Dopo l'esposto presentato mercoledì alla Digos della questura di Roma, il gruppo Fs "sta fornendo tutti gli elementi utili alle autorità competenti in merito ai guasti e alle anomalie registrate nei giorni scorsi", inoltre per "limitare il ripetersi di tali anomalie" ha "pianificato una serie di azioni a protezione dell'infrastruttura e a garanzia della funzionalità mettendo in campo centinaia di operativi". A renderlo noto è l'azienda in una nota. L'obiettivo "è intensificare la sicurezza/vigilanza nelle stazioni e nei punti nevralgici dell'infrastruttura" e incrementare "le telecamere di sicurezza" e il "presidio di tecnici di Rfi e Trenitalia per rendere più tempestivo l'intervento in caso di nuove anomalie". Nella stessa nota il gruppo Fs "ringrazia i propri dipendenti e quelli dell'indotto per il loro incessante lavoro atto a garantire il servizio nonostante l'elevato numero di cantieri attivi, che caratterizzano il piano di investimenti del Pnrr e il programma pluriennale di manutenzioni e di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie". Ad oggi, prosegue l'azienda, "risultano aperti mediamente 1.200 cantieri al giorno, circa 700 per nuove opere e i restanti 500 per attività di manutenzione della rete. Questi lavori sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi del Pnrr e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura".
G.Tomaselli--LDdC