Brasile, dollaro record nonostante intervento di Banca centrale
Venduti 4,6 miliardi, ma il real si è ancora svalutato
Nonostante la Banca centrale del Brasile abbia fatto aste per immettere nel mercato 4,6 miliardi di dollari, la valuta del paese sudamericano ha raggiunto il valore nominale più alto della sua storia, chiudendo al cambio record di 6,09 reais per un dollaro statunitense. Il valore rappresenta il record nominale dal Piano Real, introdotto trent'anni fa, nel 1994. Oggi il dollaro è salito dello 0,99%, nonostante l'intervento della Banca centrale sul mercato dei cambi. La massima autorità monetaria brasiliana ha infatti tenuto due aste stamattina, la prima "spot" per 1,6 miliardi di dollari e la seconda con impegno di riacquisto di 3 miliardi di dollari. Dopo l'intervento della Banca centrale, il dollaro era sceso a 6,03 reais, al minimo della giornata, ma è poi risalito in seguito alle incertezze fiscali. Il pacchetto che prevede tagli per 10,83 miliardi di euro (70 miliardi di reais) entro la fine del 2026 deve essere infatti ancora approvato sia dalla Camera che dal Senato verde-oro e, gli operatori, temono che possa essere ulteriormente ridotto anche a causa delle rimostranze di vari gruppi del Parlamento che appoggiano il governo.
V.Tedeschi--LDdC