La Domenica Del Corriere - Tajani, domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace

Tajani, domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace
Tajani, domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace

Tajani, domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace

Tajani, domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace

Dimensione del testo:

"Io domani mattina sarò in Israele e poi sarò a Ramallah, in Cisgiordania, per sostenere la pace, per incoraggiare questa tregua che è ancora molto fragile, ma poi deve trasformarsi veramente in un momento di pace. Un cessate il fuoco che sta cominciando ora. Bisogna che tutte le parti facciano il massimo perché possa consolidarsi, che da una prima fase poi si possa passare alla seconda e poi alla terza". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un convegno su don Sturzo a Caltagirone. "L'Italia vuole essere protagonista di questa costruzione di pace come lo è stata in passato", ha affermato. "Bisogna capire che il cessate il fuoco, in queste prime fasi, é ancora fragile e bisogna fare il possibile per sostenere le parti. A mano a mano che da un lato aumenterà il flusso di ostaggi che tornerà a casa e dall'altro il flusso degli aiuti alimentari ed energetici, dovremo far crescere la fiducia reciproca e la voglia di porre definitivamente fine al conflitto", ha detto Tajani "Per questo la mia missione di domani - ha aggiunto - servirà a dare un chiaro segnale che con la pace e la stabilità di Israele ma anche dell'intera regione, finisce l'isolamento". "L'Anp non può ancora riprendere il controllo di Gaza - afferma Tajani - . Dobbiamo lavorare per una positiva prima fase di sei settimane per aprire le porte alla seconda. L'Italia con la Ue e con i paesi amici arabi sarà impegnata in questa lunga maratona per costruire la pace". "In Israele e in Palestina - ha aggiunto - andrò a ripetere questo messaggio. L'Italia vuole essere anche garante di questa tregua e mi auguro che si possa in futuro anche avere la riunificazione della Palestina, Gaza e Cisgiordania, per poi dar vita, in futuro, ad uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. L'obiettivo - ha ricordato Tajani - è sempre quello della pace e mi auguro anche che si possa finalmente arrivare a sottoscrivere gli accordi di Abramo, che sono quelli che invisi ad Hamas, hanno provocato tutto quello che è successo in questi mesi".

F.Bellezza--LDdC