La Domenica Del Corriere - Le colonnine di ricarica sono poco remunerative

Le colonnine di ricarica sono poco remunerative
Le colonnine di ricarica sono poco remunerative

Le colonnine di ricarica sono poco remunerative

Ref, in Italia occorrono interventi per centrare target europei

Dimensione del testo:

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei in termini di diffusione dei veicoli elettrici e la transizione verso una mobilità sostenibile, è essenziale accelerare i ritmi di implementazione delle infrastrutture di ricarica e delle politiche di supporto. Seppur siano stati fatti progressi significativi, la crescita delle colonnine di ricarica pubbliche e la diffusione di veicoli elettrici non stanno avanzando con la velocità necessaria per rispettare le scadenze fissate dal Green Deal europeo. Lo scrive il centro di ricerca Ref in una lunga e dettagliata analisi sulle colonnine di ricarica. L'Italia, seppur ad un buon livello di diffusione di infrastrutture di ricarica, è ancora indietro rispetto ad altri Paesi europei come Francia e Germania, sia per diffusione di veicoli elettrici, sia come livello di utilizzo dell'infrastruttura pubblica. Questa situazione dipende anche dalla scarsa attrattività degli investimenti in infrastrutture, con tempi di rientro dell'investimento incerti o molto lunghi, e dalla poca informazione degli utenti finali nelle potenzialità dei veicoli elettrici a cui guardano ancora con forte scetticismo. Tutto ciò complica la strada verso il raggiungimento degli obiettivi AFIR al 2030: sarebbe necessaria una crescita media annua del fattore di utilizzo tra il 20 ed il 30%, a seconda della tipologia considerata, per soddisfare i target prefissati. Per poter raggiungere gli obiettivi europei è necessario un intervento regolatorio anche a livello nazionale per una piena implementazione di quanto definito a livello comunitario. Inoltre, al fine di garantire il pieno sviluppo della mobilità sostenibile sono necessari interventi rivolti a sostenere le vendite di auto elettriche, per esempio attraverso meccanismi di incentivi per le flotte aziendali, e meccanismi di sostegno economico per gli operatori che stanno sviluppando investimenti in infrastrutture di ricarica.

U.Pagliarini--LDdC