La Domenica Del Corriere - IA guida endoscopista,Gemelli primo centro europeo a utilizzarla

IA guida endoscopista,Gemelli primo centro europeo a utilizzarla
IA guida endoscopista,Gemelli primo centro europeo a utilizzarla

IA guida endoscopista,Gemelli primo centro europeo a utilizzarla

Tecnologia avverte il medico se sta 'sbagliando' l'intervento

Dimensione del testo:

L'Intelligenza Artificiale (IA) guida l'endoscopista e lo avverte se sta effettuando l'esame in modo non corretto. Arriva da Wuhan, città cinese nota per essere stata la culla del Covid-19, una rivoluzione nell'IA applicata all'endoscopia. Se fino ad oggi l'IA veniva impiegata solo nell'individuazione delle lesioni sospette, come i polipi del colon, ora fa letteralmente da tutor per l'esecuzione di un esame endoscopico (gastroscopia, colonscopia ed eco-endoscopia) 'a regola d'arte'. A svilupparla, è Endoangel, una company cinese di Wuhan che le ha dato anche il suo nome. Lo ha reso noto Cristiano Spada, ordinario di gastroenterologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso del congresso Endolive 2024 che apre oggi i battenti all'Auditorium dell'Università. Il Policlinico Gemelli sarà il primo centro europeo a utilizzare questa nuova tecnologia. "Endoangel - spiega Cristiano Spada, ordinario di gastroenterologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore - dà al medico dei feedback in tempo reale durante l'esecuzione dell'esame, 'avvertendolo' se lo sta effettuando in modo non corretto. Le linee guida stabiliscono che per studiare bene il colon durante la fase di retrazione dello strumento endoscopico, è necessario condurre questa parte dell'esame per almeno 6 minuti; se l'endoscopista 'esce' dal colon in due minuti, l'apparecchio glielo segnala e lo invita a rallentare la procedura; se si va troppo veloce infatti, si rischia di non vedere le lesioni". Endoangel inoltre, avverte l'endoscopista quando è arrivato all'intestino cieco, che "spesso - nota Spada - di ritiene erroneamente di aver raggiunto. Il sistema insomma guida letteralmente la mano dell'endoscopista durante l'esame". Gli strumenti di IA utilizzati finora in endoscopia, spiega ancora Spada, "sono stati addestrati a riconoscere e caratterizzare le lesioni sospette, come i polipi del colon, anche quelli piccolissimi che potrebbero sfuggire all'occhio del chirurgo. L'IA ci aiuta a caratterizzarli, cioè a riconoscere se si tratta di un polipo infiammatorio semplice o di un adenoma, da togliere perché a rischio neoplastico. Endoangel rappresenta una sua evoluzione".

T.Bianchi--LDdC