Pugilato: Usyk-Fury, un giudice sarà l'intelligenza artificiale
Pugilato apre ad esperimento, in futuro può essere rivoluzione
Un annuncio quantomeno sorprendente, e che in futuro potrebbe rivoluzionare il mondo del pugilato, arriva da Riad, dove sabato, sul ring della Kingdom Arena, è in programma la rivincita del Mondiale Wbc-Wba-Wbo dei pesi massimi tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury (diretta v, in 'pay for view', su Dazn a partire dalle 19). Sua Eccellenza Turki Alalshikh, presidente dell'Autorità generale per l'intrattenimento dell'Arabia Saudita, ha fatto sapere via social che, per la prima volta nella storia della 'nobile arte' e non solo di questa disciplina, un giudice programmato sull'intelligenza artificiale monitorerà il match tra Usyk e Fury. Il progetto è sponsorizzato dalla storica rivista 'The Ring', fondata nel 1922 e il cui pacchetto di maggioranza lo scorso novembre è stato acquisito da un consorzio che fa capo proprio ad Alalshikh. Sabato sera il giudice 'artificiale' giudicherà, secondo quanto è stato spiegato, "senza pregiudizi e con imparzialità" cercando di evitare gli errori umani che hanno caratterizzato molti verdetti della storia della boxe. Va comunque precisato che si tratterà di un esperimento, seppur rivoluzionario, e quindi non avrà alcun impatto sul risultato ufficiale del mondiale massimi, servendo solo come "termine di paragone". Infatti il responso della IA non sarà preso in considerazione ai fini del verdetto, che verrà emesso esclusivamente dai tre giudici in carne e ossa. Alalshikh si è detto anche disponibile a fornire maggiori dettagli su questo esperimento del 'giudice-intelligenza artificiale', ma non ha specificato se lo farà prima o dopo il match mondiale di sabato.
F.dGiugiaro--LDdC