Marte si prepara a occupare il palcoscenico del cielo invernale
È in opposizione al Sole e alla minima distanza dalla Terra
Marte si prepara a occupare il palcoscenico del cielo invernale: dopo Saturno, Nettuno, Urano e Giove, è l'ultimo dei pianeti esterni a raggiungere l'opposizione al Sole il 16 gennaio, e si trova dunque nel suo momento di massimo splendore. Il Pianeta rosso si trova anche alla minima distanza dalla Terra, che in questa occasione sarà di circa 96 milioni di chilometri, come ricorda l'Unione Astrofili Italiani (Uai), e sarà ben visibile per l'intera notte nella costellazione dei Gemelli. Per l'occasione, l'Istituto Nazionale di Astrofisica organizza una diretta speciale, che andrà in onda sui canali YouTube e Facebook di EduInaf a partire dalle ore 18,30, grazie alla quale sarà possibile ammirare Marte con gli occhi dei telescopi Inaf di Roma, Palermo e Loiano (Bologna) e con l'aiuto di due ricercatori dell'Inaf di Roma, Giacomo Carrozzo e Fabrizio Oliva, fondatori anche del canale di divulgazione scientifica 'Nuovi Mondi'. Offre una diretta online anche il Virtual Telescope Project, a partire dalle ore 20,30 sul suo sito. Oltre al vicino della Terra, nel corso della serata si potranno osservare anche Giove, che per tutto il mese rimane vicino ad Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro, Saturno, che si avvia alla conclusione del suo lungo periodo di osservabilità serale, Venere, molto brillante nelle prime ore della notte, e anche la Luna, che al momento si trova nella sua fase calante dopo aver raggiunto la fase di Luna piena il 13 gennaio scorso.
R.DeCrescenzo--LDdC