'Buon compleanno Raina!', Kabaivanska compie 90 anni
Il 15 dicembre a Modena la festa tributo per il grande soprano
Il grande pubblico la identifica soprattutto con Tosca, la sfortunata eroina di Puccini che ha portato in scena più di 400 volte, sempre con trionfi incondizionati. Eppure: "Il più bel ricordo della mia carriera non è legato alle tante Violetta, Butterfly e Tosca, cantate all'Arena di Verona davanti a ventimila persone, ma all'ultima scena di Capriccio, l'opera di Richard Strauss che ho affrontato per la prima volta a Bologna nel 1987 diretta da Luca Ronconi. 'Te la senti di attraversare tutto il palcoscenico, senza scene, nel finale?', mi chiese. Ero spaventata, ma accettai. Così su quella musica divina, illuminata da dietro, camminai solitaria dal fondo del palcoscenico al boccascena. Ero in estasi!". Lo racconta un'ancora emozionata Raina Kabaivanska, il soprano bulgaro, ma italiana da circa settant'anni, che il 15 dicembre spegne 90 candeline. La sua città, Modena, le ha organizzato per quel giorno, alle 21 nel Teatro Comunale, il tributo 'Buon compleanno, Raina!' Una serata speciale con gli allievi della Masterclass in Tecnica vocale che la cantante tiene ancora. Una carriera, quella di Raina Kabaivanska, che ha attraversato un vastissimo repertorio, dal Barocco al Novecento, da Monteverdi a Nino Rota, sui palcoscenici più importanti del mondo e con le bacchette più prestigiose: "Il più grande di tutti è stato Karajan, esigentissimo ma capace di farti dare il massimo".
V.Tedeschi--LDdC