La Domenica Del Corriere - Salsi e Pertusi, concerto straordinario per l'ospedale dei bimbi

Salsi e Pertusi, concerto straordinario per l'ospedale dei bimbi
Salsi e Pertusi, concerto straordinario per l'ospedale dei bimbi

Salsi e Pertusi, concerto straordinario per l'ospedale dei bimbi

Al Regio di Parma, festa-show da Don Carlo a White Christmas

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Alle volte la generosità paga, con gli interessi. Lo sanno gli spettatori che ieri sera hanno assistito al recital benefico tenuto da Luca Salsi e Michele Pertusi, cantanti lirici che solitamente spaziano dalla Scala al Met di New York, e che si sono esibiti al teatro Regio di Parma, loro città natale, per raccogliere fondi a favore dell'ospedale dei Bambini della città emiliana. Il concerto verdiano è stata infatti un esempio di grande musica e insieme di festa. Unica nota un po' stonata i palchi degli ultimi ordini e il loggione vuoti, in una città che si pecca di essere una capitale della musica e che non ha approfittato di questa occasione. Il valore artistico di Luca Salsi e Michele Pertusi "è fuori discussione oggi vediamo la generosità del loro enorme cuore" ha detto il sindaco Michele Guerra prima dell'inizio della musica. E' stato Salsi ad avere l'idea e ad aver coinvolto Pertusi. Insieme hanno trovato una data nelle loro fitte agende (Pertusi oggi si esibisce alla Scala per la Petite messe solennelle, Salsi è in partenza per interpretare Rigoletto al Met) e convinto, invero senza troppe difficoltà, Comune e Regio che ha messo a disposizione il teatro. "Una idea stupenda" secondo Massimo Fabi, ormai ex direttore dell'azienda ospedaliero universitaria di Parma neonominato assessore regionale alla Salute. 'Pianse ed amò per tutti', il titolo della serata, epitaffio D'annunziano per Verdi. E con 'Il lacerato spirito' dal Simon Boccanegra il basso Pertusi ha aperto il recital continuato dal duetto 'Suona ogni labbro', d'altronde Pertusi e Salsi sono freschi del successo del Simone all'Opera di Roma. Da Macbeth il baritono Salsi ha eseguito 'Perfidi, all'Anglo contro me v'unite' e Pertusi ha commosso con 'O tu, Palermo' dai Vespri siciliani, mentre Milo Notari, che li ha accompagnati al pianoforte ha eseguito l'Air fafori de l'opera Les Vespres Siciliennes di Joachim Raff. Il duetto di Attila ha preceduto 'Infelice, tu credevi' da Ernani, opera in cui Pertusi ha fatto il suo debutto a Modena il 13 dicembre di 40 anni fa. Una interpretazione che è suonata come "una lezione di musica" (copyright Salsi), mentre lui ha ironizzato "in quarant'anni l'ho imparata". Fra scherzi è musica la serata è continuata con Rigoletto ('Cortigiani, vil razza dannata) e la forza del Don Carlo. E siccome a una festa prima di Natale non possono mancare i regali, sono iniziati i bis con il duetto finale dal Simon Boccanegra. 'La calunnia è un venticello', dal Barbiere di Siviglia e 'Nemico della patria' da Andrea Chénier. Sorpresa ulteriore una inedita versione in due di White Christmas con spartito poi autografato e regalato alla maestra delle elementari di Luca Salsi, seduta a sorpresa in prima fila.

F.Epifano--LDdC