L'Accademia d'archi Arrigoni in tour ricordando Salieri
Nove date dirette da Arnofi con Catena al piano
L'Accademia d'Archi Arrigoni guidata dal maestro Giulio Arnofi e accompagnata dal pianoforte di Costantino Catena si mette in marcia per un tour tra Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia che parte dal Teatro Massimo di Pescara, venerdì 17 gennaio, per ricordare Salieri. Sono nove le date organizzate in questo mese dal Cidim, il Comitato Nazionale Italiano Musica, nell'ambito del progetto Circolazione Musicale in Italia che gode del contributo del ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo: i concerti successivi si terranno a Campobasso (sabato 18 gennaio), Castel di Sangro (domenica 19 gennaio) Termoli (lunedì 20 gennaio) e Avezzano (mercoledì 22 gennaio). Le tappe successive sono previste a Napoli (giovedì 23 gennaio), Acri (venerdì 24 gennaio) in provincia di Cosenza, Messina (sabato 25 gennaio) e infine Lamezia Terme (domenica 26 gennaio). Costantino Catena è uno dei pianisti italiani più attivi e apprezzati nella discografia contemporanea, con un catalogo composto attualmente da circa 30 titoli. È stato ospite di importanti istituzioni concertistiche in vari paesi europei e riceve riconoscimenti all'unanimità per il suo modo di suonare. Nel 2024 insieme al Maestro Giulio Arnofi e all'Orchestra dell'Accademia Arrigoni ha registrato un cd contenente le musiche di Antonio Salieri e quest'anno, in occasione dei 200 anni dalla morte del compositore italiano, si esibiscono insieme nelle principali stagioni concertistiche italiane. Salieri è cresciuto e vissuto all'ombra del grande Mozart anche se non meno conosciuto e apprezzato ai suoi tempi, il programma suonato e interpretato in ogni concerto dall'ensemble è dedicato alle musiche scritte da entrambi. "Grazie alla bravura dell'Accademia d'Archi Arrigoni celebriamo il compositore italiano, maestro di Beethoven, Schubert e Liszt e amico intimo di Mozart, svelando alcune sinfonie e concerti per pianoforte e orchestra da lui composti e poco noti, ma vicini a quello che sarà considerato il punto di svolta del concerto per pianoforte e orchestra, il K271 (Jeunehomme) del compositore austriaco" spiega spiega Francescantonio Pollice, presidente dell'Associazione Italiana Attività Musicali e vicepresidente del Cidim. L'Accademia d'Archi Arrigoni dal 2009, ricorda, si occupa della formazione di giovani musicisti nell'ambito della musica da camera e di quella orchestrale, offrendo corsi di perfezionamento con docenti provenienti da tutto il mondo. Negli anni ha lavorato con rinomati artisti come Enrico Bronzi e Giovanni Sollima, tra i tanti, spaziando dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica leggera al tango, e stingendo collaborazioni con gruppi musicali e solisti famosi, fra cui Bruno Cesselli, Zlatko Kaucic e Alexander Balanescu, Tony Hadley degli Spandau Ballet.
H.Vaccarello--LDdC