A Milano il debutto di Saul Nash, 'movimento è libertà'
Tagli ergonomici e capi trasformisti per lasciarsi andare
"Il movimento è insito in ogni cosa. Il concetto stesso di movimento è profondamente legato a quello di libertà" dice Saul Nash, giovane stilista inglese che ha debuttato oggi a Milano con la collezione 'Metamorphosis', incentrata sui codici dell'abbigliamento athleisure. Nash, vincitore nel 2022 dell'International Woolmark Prize e del premio Queen Elizabeth II per il British Design, viene infatti dal mondo della danza classica e il suo lavoro è incentrato proprio sulla rielaborazione dei canoni dell'abbigliamento al confine tra performance e stile. "La mia collezione - spiega il creativo che, dopo essersi diplomato alla Central Saint Martins e aver ottenuto una borsa di studio per il Royal College of Art, ha fondato il suo marchio nel 2018 - è pensata per permettere il massimo movimento e di conseguenza promuove la massima libertà, stiamo lavorando sempre di più in questa direzione". L'intera collezione è infatti costruita ponendo al centro l'aspetto funzionale dei capi, con tagli che favoriscono il movimento, come i jeans senza cuciture, o capi che si possono trasformare, come il parka e il bomber, che possono essere utilizzati come sciarpe imbottite o come bag crossbody, grazie alle tasche chiuse da zip. La camicia con allacciatura asimmetrica, una volta sbottonata, può essere portata allacciata dietro al collo, mentre la giacca in pelle ha le maniche rimovibili, la felpa con cappuccio stampata a rete si trasforma in maglia da basket, la giacca dal taglio classico in lana gessata, aprendo le maniche, viene indossata come una felpa con cappuccio. "Questi capi - chiosa Nash - sono un invito a lasciarsi andare, a liberarsi dalle convenzioni per esplorare una nuova parte di sé".
D.Gismondi--LDdC